Nell’ambito dei Percorsi Culturali in Pinacoteca anno 2023 ho piacere di presentare il Convegno su La Tutela
dei Beni Culturali in Sicilia tra Storia e Attualità.
L’iniziativa è anche correlata alle attività finalizzate alla conoscenza della Mostra archeologica INVISIBILIA –
Reperti della “Collezione Luigi Saitta”, dai Depositi alla Valorizzazione – che la Pinacoteca Nunzio Sciavarrello
di Bronte accoglie per la pubblica fruizione della crescente platea di visitatori interessati alla offerta culturale
del nostro splendido Museo di Arte Contemporanea, impreziosita, oggi, dalla esposizione dei reperti
archeologici di straordinaria bellezza che appartengono al demanio culturale della Regione Siciliana.
Il tema della tutela dei Beni Culturali è scritto nella storia dell’Italia e delle sue immense risorse di siti
archeologici, storico-artistici, musei e luoghi della cultura e del paesaggio; ancor di più è legato alla storia del
Mezzogiorno e della Sicilia, in particolare, dove insistono più della metà dei siti archeologici e quasi un quarto
dei musei, ma con un vistoso scollamento tra i flussi di visitatori nazionali ed internazionali e il potenziale
turistico.
Il convegno vuole esplorare i vari aspetti della tutela dei Beni Culturali seguendo il filo logico e cronologico
del vasto quadro legislativo in materia a partire dalla massima espressione giuridico-normativa-culturale
enunciata con la solenne dichiarazione dell’art. 9 della Costituzione della Repubblica, fino ai numerosi
provvedimenti legislativi della Regione Siciliana, emanati in virtù della autonomia statutaria , e a quelli
ministeriali – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – prodotti nell’ultimo decennio. Ma la complessità
del quadro normativo, e spesso la contraddittorietà degli effetti attuativi, è ancor più accentuata dalle direttive
e regolamenti della Unione Europea in un caleidoscopio normativo che necessita di semplificazione e agilità
operativa finalizzate alla maggiore fruibilità pubblica dei Beni Culturali e alla attivazione di percorsi virtuosi di
valorizzazione, conoscenza e di ricaduta positiva sullo sviluppo dei territori.
La Mostra archeologica INVISIBILIA è un esempio brillante di impegno civico e istituzionale: conoscere,
tutelare, valorizzare, fruire. Questo è l’itinerario logico per rendere tutti consapevoli che i Beni Culturali
costituiscono un valore identitario e universale per la coesione sociale, la crescita civile, l’emancipazione
culturale e morale di ciascuno e per lo sviluppo economico dei territori.
Ringrazio i Relatori di altissimo profilo intellettuale e professionale che parleranno a un uditorio
prevalentemente giovanile, gli studenti delle Scuole Superiori di Bronte – Istituto Benedetto Radice e Istituto
Ven. Ignazio Capizzi – e pertanto con una valenza dichiaratamente istruttivo-educativa, ai docenti, alle
Associazioni culturali, ai Club Service, ai volontari in formazione del Servizio Civile Universale e a tanti
esponenti della società civile di Bronte.
L’ingresso è libero fino alla capienza massima della Sala dei Convegni della Pinacoteca.
Carmelo Indriolo