FRAMMENTI DI VITA

E RAPPORTI CULTURALI

NELL’ITALIA DEL PRIMO NOVECENTO

LETTERE INEDITE DI

CROCE, GENTILE, PREZZOLINI, SALVEMINI . . . 

A GIUSEPPE LOMBARDO RADICE

 

la Pinacoteca Nunzio Sciavarrello di Bronte è un “luogo” che educa alla bellezza attraverso il
piacere estetico di ammirazione del prestigioso patrimonio artistico offerto ai tanti visitatori.
Ma è anche “luogo” privilegiato di incontro e dialogo, e di promozione umana attraverso la
crescita culturale; non solo cultura dell’arte ma pluralità delle espressioni creative della cultura
in senso lato, a cominciare da quella letteraria e umanistica. Per ciò ho piacere di invitare tutti i
lettori di questa inserzione e gli amici di FB a partecipare alla presentazione del libro del prof.
Biagio Saitta, brontese illustre, già Ordinario di Storia medievale nel Dipartimento di Scienze
umanistiche della Università di Catania. Sarà uno splendido incontro letterario con la
introduzione della prof.ssa Lina Scalisi, Ordinario di Storia moderna – Dipartimento di Scienze
umanistiche nella stessa Università – e Presidente della Accademia di Belle Arti di Catania. Il
libro ha valore letterario e storiografico eccezionale, frutto del paziente lavoro di ricerca
dell’autore e di ricostruzione della vasta mole di lettere indirizzate a Giuseppe Lombardo
Radice, grande filosofo e pedagogista catanese del primo novecento, da parte delle
personalità più illustri del tempo come Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Gaetano Salvemini,
Prezzolini e tanti altri. Uno spaccato straordinario della affascinante storia di quel tempo sul
piano sociale, culturale, politico, e anche sullo stile di vita personale e familiare riconducibile
alla educazione, alla mentalità e al costume della società dell’epoca; particolarmente rilevante è
il profondo dibattito sui problemi della Scuola e delle riforme necessarie alla contestualità
sociale ed economica del primo novecento. Vi aspetto